La sicurezza alimentare anche nel settore della pesca oggi può essere offerta dalla tracciabilità e dalla certificazione di qualità. Da alcuni anni in Italia nel settore della pesca si applicano i criteri di tracciabilità stabiliti dalla Unione Europea e seguiti dall'Agenzia Comunitaria di Controllo della Pesca (CFCA). Le informazioni sulla qualità dei prodotti in questo settore invece scarseggiano, anche nel caso dei crostacei la cui qualità è strettamente legata a trattamenti che precedono la vendita.
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Nephrops norvegicus (Linnaeus 1758) (scampo) | Parapeneus longirostris (Lucas 847) (gambero rosa) |
Durante il progetto DeCroMed sono state condotte analisi molecolari e sensoriali su crostacei decongelati, sia seguendo le attuali procedure in uso, e sia applicando un Manuale Operativo che è stato definito e validato nell'ambito di questo progetto. Tale manuale, sviluppato dall'IZSSi, permetterà di mantenere tutte le caratteristiche nutrizionali e organolettiche dei crostacei nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. La sua applicazione ha condotto alla realizzazione di 2 prototipi strumentali:
1) Il CrustaceanQualityTrafficLight, che attraverso l'analisi di biomarcatori molecolari, identificati e validati precedentemente, e tramite una visualizzazione colorimetrica, fornirà informazioni sulla qualità dei crostacei decongelati - realizzato da IBIM-CNR
2) l'ElectronicCrustaceanSmeller, che implementando un "Naso Elettronico” commercialmente disponibile tramite l'uso di nuovi sensori sensibili e selettivi esclusivamente per l'analisi dell'aroma dei crostacei, fornirà informazioni sulla qualità dei crostacei decongelati - realizzato da IBFPA-CNR
Le Imprese del Comune di Mazara del Vallo coinvolte nel progetto, ITAGA s.n.c di Rando Mazarino (capofila per le Imprese coinvolte nel Progetto), FRIOMED s.r.l. e MEDIPESCA s.r.l., hanno applicato il Manuale Operativo, e verificato la shelf-life dei loro prodotti.